La durezza dell’acqua
La durezza dell’acqua è un valore che esprime il contenuto totale di ioni di calcio e di magnesio, che in genere derivano dalla presenza di sali solubili nell’acqua, ed eventualmente di altri metalli pesanti presenti nell’acqua.
Durezza dell’acqua = Ioni Calcio + Ioni Magnesio
La concentrazione di calcio e magnesio è responsabile della formazione di calcare nelle tubature e negli elettrodomestici.
Oltre a calcio e magnesio sono presenti anche altri sali della durezza, come nitrati, carbonati, cloruri e solfati che, pur essendo solubili, tendono a precipitare in seguito a riscaldamento o evaporazione, dando vita al temibile calcare.
Quando si verifica questo processo si creano a lungo andare delle pericolose incrostazioni, nemiche giurate dei tuoi elettrodomestici e delle tubature.
La durezza dell’acqua si misura in gradi francesi. Ogni grado francese corrisponde (°f, da non confondere con °F, che sono i gradi Fahrenheit), dove un grado rappresenta 10 mg di carbonato di calcio (CaCO3) per litro di acqua (1 °f = 10 mg/l = 10 ppm).
Classificazione dell’acqua in base alla durezza
Tipi di Acque | DUREZZA IN GRADI FRANCESI (F°) |
---|---|
Acqua molto dolce | 0 – 4 |
Acqua dolce | 4 – 8 |
Acqua mediamente dolce | 8- 12 |
Acqua abbastanza dura | 12 – 18 |
Acqua dura | 18 – 30 |
Acqua molto dura | > 30 |
Durezza dell’acqua delle principali città italiane
CITTA’ | °F (GRADI FRANCESI) | TIPO DI ACQUA |
Bari | 18,8 | Acqua dura |
Bologna | 31 | Acqua molto dura |
Firenze | 20 | Acqua dura |
Genova | 13 | Acqua a durezza discreta |
Milano | 26 | Acqua dura |
Napoli | 33,35 | Acqua molto dura |
Palermo | 32,5 | Acqua molto dura |
Roma | 31,32 | Acqua molto dura |
Torino | 21,86 | Acqua dura |
Venezia | 26,3 | Acqua dura |
Come si misura la durezza dell’acqua?
Alla luce di quanto detto finora forse ti stai chiedendo: “Ma il mio rubinetto che tipologia di acqua eroga? Dura o morbida?”. In effetti dare una risposta non è così facile, poiché la durezza dell’acqua varia da regione a regione, ed in alcuni casi anche da città in città distanti pochi chilometri.
La durezza dell’acqua può essere misurata tramite diversi valori: in mg/L di CaCO3, in gradi francesi, in gradi inglesi ed in gradi tedeschi. Le prime due unità rappresentano i sistemi di misurazione più diffusi a livello mondiale.
Per misurare la durezza dell’acqua bisogna utilizzare degli appositi strumenti precisi e ben tarati. Uno degli migliori prodotti sul mercato è il kit di analisi della durezza dell’acqua Novacqua, che utilizza i gradi francesi per la misurazione.
Questo kit estremamente pratico, oltre a controllare la durezza dell’acqua, è molto utile anche per verificare il corretto funzionamento dell’addolcitore.
Per usare questo articolo bisogna innanzitutto riempire la provetta con l’acqua da analizzare fino a 5 ml, poi aggiungere una goccia per volta ed agitare fino a quando il colore da rosso diventerà verde.
Il numero di gocce utilizzato equivarrà alla durezza dell’acqua che sarà espressa in gradi francesi. Se quindi avrai utilizzato 30 gocce la durezza dell’acqua sarà pari a 30 gradi francesi.
Quali conseguenze può avere un’acqua dura sugli elettrodomestici?
Senza tanti giri di parole l’acqua dura ha effetti disastrosi sugli elettrodomestici e sulla rubinetteria di casa.
L’accumulo di minerali come calcio e magnesio rendono l’acqua calcarea, che goccia a goccia si stratifica creando dei piccoli granelli che ostruiscono e danneggiano i filtri degli elettrodomestici, delle caldaie, dei lavandini, degli impianti sanitari, ecc.
Il calcare diventa quindi la fonte principale delle incrostazioni, e rischia anche di incidere negativamente sulla resa di saponi e dei prodotti anti-calcare.
Le incrostazioni infatti, depositandosi sulla superficie delle tubazioni, determinano un maggior utilizzo di saponi, sprechi eccessivi e notevoli consumi energetici che non fanno bene ai tuoi elettrodomestici, ma neanche al tuo portafoglio.
Sarai quindi costretto a chiamare in continuazione l’idraulico per le stasature e per il cambio dei pezzi, altra spesa da aggiungere a quelle elencate finora.
E poi c’è da considerare anche l’aspetto ambientale, tutt’altro che secondario. Un’acqua molto dura favorisce la formazione di depositi di calcare e di calcio carbonato.
Tramite l’ebollizione dell’acqua il calcare si cristallizza negli elettrodomestici, rendendo necessario un utilizzo eccessivo di prodotti anticalcare o di prodotti chimici che non sempre garantiscono la risoluzione del problema, ma soprattutto aumentano l’inquinamento disperdendosi nell’aria.
Quali conseguenze negative può avere un’acqua dura sul corpo umano?
L’acqua dura ha effetti negativi sul corpo umano? Innanzitutto diciamo che l’acqua addolcita è potabile e si può tranquillamente bere senza aspettarsi conseguenze sul corpo umano.
A dire il vero non esistono studi scientifici che dimostrano la pericolosità dell’acqua dura per l’organismo umano, anzi alcune ricerche sostengono che il calcare ha un effetto benefico sulle ossa e sull’intestino.
Si dice che l’acqua dura e piena di calcare possa influire sulla formazione dei calcoli renali, ma questa tesi è molto controversa e ci sono pareri piuttosto discordanti.
A tal proposito sono stati compiuti degli studi a partire dagli anni ’50, secondo i quali la calcolosi era più frequente nelle zone dove si beveva acqua dura ad elevato residuo fisso, cioè ricca in sali di magnesio e di calcio. Successivamente sono stati eseguiti altri studi che hanno smontato questa tesi.
Una cosa sicura è che l’acqua addolcita rende la pelle più morbida ed elastica, non ostruisce i pori e garantisce una maggiore sensazione di freschezza e di benessere.
Inoltre previene quei fastidiosi arrossamenti della pelle e la screpolatura delle mani. Anche i capelli lavati con acqua dolce sono più voluminosi, lucenti e facili da pettinare, poiché non vengono aggrediti dal calcare.
Cosa dice la legge sulla durezza dell’acqua?
Il Ministero della Salute non ha indicato un valore preciso come legge sulla durezza dell’acqua, ma ha comunque raccomandato che tale valore deve essere compreso tra 15 e 40 gradi francesi. Per essere ancora più precisi il valore dovrebbe essere quanto più vicino possibile a 15 gradi.
Durezza ideale dell’acqua, vantaggi e come addolcirla
La composizione in sali minerali, che portano ad una durezza comprensiva tra i 10 ed i 15 gradi francesi, rappresenta il miglior contenuto raccomandabile a livello sanitario.
I vantaggi riguardano soprattutto gli elettrodomestici, che non presenteranno più quei fastidiosi problemi di calcare.
Anche i rubinetti e le tubature ne trarranno beneficio, poiché le incrostazioni e le ostruzioni saranno solo un brutto ricordo.
Per addolcire l’acqua non devi fare altro che procurarti un addolcitore, un dispositivo che agisce come un filtro eliminando il calcare dall’acqua e rendendola così meno dura.
Modello W2B 200
Adatto per 2 – 4 persone

Modello W2B 500
Adatto per 4 – 7 persone

Modello W2B 800
Adatto per 7 – 10 persone
