Addolcitore d’acqua domestico per il tuo appartamento. Ecco gli addolcitori per la casa della water to buy

Un addolcitore d’acqua domestico ha la capacità di rendere l’acqua di casa meno dura: si tratta di un dispositivo che è composto da un contenitore al cui interno sono presenti le resine a scambio ionico che addolciscono l’acqua, insieme a una valvola idropneumatica il cui compito è quello di eseguire cicli di lavaggio in base a un timer programmato e a un contenitore in cui si trova il sale che serve a garantire la rigenerazione costante delle resine.

La durezza eccessiva dell’acqua viene rimossa grazie allo scambio che si verifica tra i sali di magnesio e di calcio e gli ioni sodio presenti nelle resine: in questo modo i sali possono essere trattenuti e spariscono dall’acqua destinata a essere consumata.

Il ricorso a un addolcitore domestico – a condizione che esso sia gestito in modo ottimale e che venga installato in maniera corretta – è in grado di assicurare un risparmio più che consistente dal punto di vista del consumo energetico e per ciò che concerne la manutenzione degli elettrodomestici di casa.

A essere addolcita, infatti, non è solo l’acqua che esce dal rubinetto della cucina, ma anche quella del resto della casa: ciò vuol dire ridurre la formazione di calcarenelle tubazioni, nella lavastoviglie, nella lavatrice, e così via. Tali impianti, dunque, sono destinati a rovinarsi meno rapidamente e a durare molto più a lungo.

Per capire fino in fondo quali sono gli aspetti positivi legati all’impiego degli addolcitori d’acqua è sufficiente fare riferimento ai danni che il calcare provoca: non solo per le ostruzioni alla rubinetteria, ma anche per le perdite di diversa entità che si possono verificare.

Più l’acqua è dura, inoltre, e più è probabile che si concretizzino danni alla resistenza della lavatrice, alla resistenza dello scaldabagno o a qualunque altro elettrodomestico per cui ci sia bisogno di acqua, dal ferro da stiro alla lavastoviglie, dal diffusore all’umidificatore.

E non è tutto, perché un’acqua molto calcarea può causare anche l’ingiallimento delle porcellane presenti in bagno, problemi alla caldaia e incrostazioni delle filettature dei rubinetti, delle guarnizioni e delle tubature.

Appare evidente, a questo punto, il motivo per cui valga la pena ricorrere a un addolcitore. A seconda del numero di persone presenti in casa e delle abitudini di consumo, ad ogni modo, è necessario ricorrere ad apparecchi diversi:

  • di piccole dimensioni
  • di medie dimensioni
  • di grandi dimensioni

Addolcitore W2B 200

L’addolcitore W2B 200, per esempio, è ritenuto idoneo per una famiglia di non più di 4 persone. Si installa senza difficoltà al di sotto del lavandino ed è in grado di addolcire fino a 1.250 litri di acqua al giorno. Le dimensioni sono di 52 x 22 x 65 centimetri: come si può notare, si tratta di un apparecchio dal design compatto, con un serbatoio capace di accogliere circa 11 chili di sale e con un peso di 19 chili.

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Addolcitore acqua domestico appartamento

Addolcitore W2B 500

L’addolcitore W2B 500, d’altro canto, è perfetto per un nucleo familiare fino a 7 persone: in questo caso si superano i 1.400 litri al giorno, mentre il luogo di installazione può essere esterno, anche se nulla vieta di collocare il dispositivo in un garage o in un seminterrato.

Dotato di un serbatoio capace di accogliere 17 chili di sale, questo prodotto è alto 66 centimetri e largo poco più di 33, per un peso di poco inferiore ai 27 chili.

addolcitore w2b500

Addolcitore acqua domestico appartamento

Addolcitore W2B 800

Infine, l’addolcitore W2B 800 è raccomandato sia per i nuclei familiari più numerosi, oltre le 7 persone, che per gli esercizi pubblici come le lavanderie, i ristoranti e i bar: pesa 53 chili e in totale più sfiorare i 3.700 litri al giorno.